Primo giorno: KOLKATA

Ciao a tutti....
da dove iniziamo???...bella domada... faccio una piccola premessa: prenfete tutto cos' com'e', non avro' sicuramente voglia di rileggere cio' che scrivo....
Ok, dall'inizio...
Volo Milano Francoforte onesto, zero problem... mi sono addormentato subito e mi ha svegliato l'hostess credendomi morto....senzazione totale, ti giri e vedi che 7 persone dell'equipaggio che ti guardadano e ti dicono: ti levi dalle palle che abbiamo sonno anche noi???
E si continua... volo Frankfurt to Calcutta... meglio che il precedente...secco subito e svegliato sempre per mangiare... meglio di cosi'...
Apertura del portellone dell'aereo... e li' ho rivisto e spoprattutto ho riprovato tutto quello che anni fa ho vissuto.... l'umido che ti entra nelle ossa, la gente fuori dall'aereoporto che non aspetta altro che saltarti addosso... in tutto questo c'e un qualcosa di masochistico...ma cazzo se mi piace...
Il viaggio aereoporto guesthouse un'avventura...l'autista si e' addotmentato ad un semaforo rosso...e quindi svegliandolo di soprassalto e' partito a razzo stirando uno....fantastico...ho pensato: adesso le prendo anch'io, questo mi molla qui a mezzanotte in periferia di Calcutta...
Siamo ripartiti e c'era un cartello grosso come il Duomo che diceva... PONTE NON ATTRAVERSABILE... e lui che ha fatto? DRITTO come non mai....arrivati a meta' ponte..cucu' il ponte non c'era piu'...siamo usciti dalla macchina e ci siamo guardati per 10 secondi...quindi retromarcia senza luci sul ponte e senza luci nella macchina.. per farla breve sono arrivato sano e tranquillo... lasciandoci con un bel : good night sir... (2 ore sul territorio Indiano)
Passando alle cose serie.... e' uguale a 4 anni fa.. non so dire se c'e stato un miglioramento, ma posso dire di certo che le senzazioni sono le stesse.... Questa mattina sono andato alla Mother Teresa House... era la prima cosa che volevo fare appena arrivato... il tempo passa ma il marmo bianco della tomba di madre Teresa e' sempre bianco, immacolato....
Ho poi puntato per il Victoria Memorial e altri lidi.... ma ragazzi parliamoci chiaro... che cazzo me ne frega di un posto cosi'....tanto rispetto per l'arte ecc.ecc.... ma il bello qui lo vivi per strada, prendendo un taxi scassato (eufemismo) e farti portare dall'altra parte della citta', farti lasciare giu'...ed incominciare a camminare a cazzo...
Ora vado che ho ancora un po’ di enrgia e poi vado a letto... per oggi ho dato...
Domani si parte per Varanasi...14 ore di treno... ci sentiamo da la’...
Un abbraccio e a presto...
Vetto....
PS: internet centre a 40 gradi, fuori 93% di umidita'....

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Vetto ho letto la tua giornata..sono arrivata alla fine del post e non chiedermi perchè ma mi sono un po' emozionata...
Varanasi ti aspetta..
un abbraccio..

a.le.gi ha detto...

Tu sei un folle Vettorello. Ora attendo il resoconto della tappa a Varanasi.

Anonimo ha detto...

..ogni passo mi riporta alla mia vera casa.
Io arrivo a ogni passo.


Aspettiamo tutti notizie dalla città Splendente!

Ciao!! P

LaTons ha detto...

GRANDE VETTO !!!!
MI RACCOMANDO, OCCHI APERTI SEMPRE MA SOPRATTUTTO GRANDE CUORE E MEMORIA PER ASSAPORARE IL BELLO DEL TUO VIAGGIO.
UN FORTE ABBRACCIO.
TONS