...ma sei tu? veramente?



….l’ho visto li vicino a me….piccolino, come me lo immaginavo da anni!!!!

Poche sere or sono ho avuto l’incontro più emozionante della mia vita!!! Ho conosciuto il mito delle mie serate estive di molti anni …colui che a guardare una tetta o un culo non era roba aliena…colui che ogni volta che parlava, pendevo dalle sue labbra…colui che quando ho stretto la mano per salutarlo ho sentito quella scossa che ha sfiorato centinaia di migliaia di tope… sto parlando dell’unico ed inimitabile CORRADO FUMAGALLI… (e chi cazzo è direte voi).

Da Wikipedia: “Corrado Fumagalli è il noto presentatore della trasmissione satellitare sexy bar in onda ogni giorno alle 23.30 circa dal 1999, sempre condotto da Corrado Fumagalli con le varie pornostar e dirigenti di riviste pornografiche”. Il suo motto è “SEXY BAR, LA TV PICCANTE”…

Come molti miti che avevo da piccolino, una volta conosciuti (grazie zio) ho avuto solo delusioni.
Lui invece è stato disponibile ed abbiamo approfondito temi in merito ad alcune puntate che avevo perso (poche in realtà)!!!

Grazie di esistere, tuo fedelissimo Vetto

…e lo vidi lì. Scrutare la collina seduto sopra i suoi sassi con la giacca da lavoro sulle spalle


Arrivederci nonno Carletto…. Mi manchi.

….più la guardo e più capisco le nostre vite non potevano non incontrarsi!!!

Marisa, ti ho visto lì un sabato pomeriggio… i nostri sguardi si sono incrociati e subito ho capito che eravamo fatti l’uno per l’altro. Il tuo colore, con quella faccia un po’ così, quell’ espressione un po’ così… e alla fine è scoppiata una scintilla!!!

Ladies and gents sono lieto di presentarvi la mia nuova pianta carnivora: la Marisa!!!

Un esemplare di (Dionaea muscipula)… questa è la nuova creatura nella Vettorello’s family…purtroppo è una pianta molto delicata, ed è per questo che la sua vita dovrà essere di campagna, nella mia terra natia: San Giorgio di Lomellina… non è ancor pronta per la città…

Ergo dunque ti auguro di mangiare più insetti possibili e di ingrassare fin che morte non ci separi

Come è bella nuda e spoglia….

Calma..calma…non sto parlando di quello che molti sognano (e il sogno è il loro traguardo)... sto parlando della città ch da quasi un anno mi ha adottato.

Questa mattina, post alba, mi sono fermato un attimo ad osservare come era bella, senza quel traffico, senza quella velocità interna che ogni individuo acquisisce dopo qualche ora dal suo contatto… che virus!!!

La velocità, la frenesia ed il motto “chi si ferma è perduto”…. Ma perchè??? Era così bella questa mattina, spoglia, dove potevi persino vedere quello che succedeva dall’altra parte della strada…. Vedere come due persone semplicemente discutevano davanti al negozio del pane…. In effetti è l’unico negozio ancora in funzione…dico in funzione perché aperto è una parola grossa…una donna acida al bancone che non aspetta altro che servirti con quei suoi modi rudi ed arroganti…ma questo è il suo bello, che sia agosto o dicembre lei è sempre troia al punto giusto!!!!

Milano, la città che mai sarà capitale, dove l’aperitivo si può fare tra i reparti dell’Esselunga per trovare qualcuno e domandare: “vuota la città, vero?”…dove vieni mandato a vagare dopo 3 secondi perché è l’unico stronzo a trovarsi con il sottoscritto in quel loco…ma lui non sa com’è fortunato, non fare code alla cassa, uscire e trovare la macchina che hai parcheggiato proprio davanti all’entrata del supermarket…che MIARACOLO!!!...

Alla fine ho capito che questa città dipende solo ed esclusivamente dal come metti fuori il culo dal tuo letto al mattino, perché anche se c’è un terzo della gente sull’asfalto puoi fare benissimo come il sottoscritto, litigare per un parcheggio al 10 d’agosto dove esistono praterie infinite di parcheggio, ma quello spazio davanti al cartello entrata dell’Unes era troppo appetitoso…..vecchietto bastardo!!!!

….ma non potevo dimenticarti!!!

Allora questo post è dedicato totalmente alla mia amica Inara, che pochi giorni fà si è trasferita definitivamente in Brasile…è tornata a casa!!! Inara io non ci credo, prima o poi sono sicuro che ci torni a trovare.Un po’ di Brasile in quel di Milano…correva l’anno…sorvoliamo, anche perché è come se fosse ieri…Dio come passa il tempo!!!... Dicevo: mi sembra ieri quando ho conosciuto Inara e di questo devo ringraziare Laura (la mia coinquilina), è stata il mio secondo contatto con la terra del sorriso e della samba post famiglia Loschi (Kimbo’s family).
Perché dedico questo post ad Inara, perché spero che dall’altra parte del mondo posso dire lo stesso, di aver conosciuto delle persone che l’hanno fatta divertire e di buona compagnia, perchè è questo quello che si combinava al sabato tutti assieme al Colony Brasil qui in Milano o quelle feste improvvisate con cene a base di feijoadas e caipirinha...Mamma mia che botte!!!

Quindi: io non scommetto mai,(e non ho mai scommesso in vita mia) ma sul tuo ritorno in Italia dico solo che ci penso…

Mi raccomando Francesco e Inara, fatevi sentire!!!

Ciao da tutti, Daniele, Laura, Fabi, Jean e tutta l'allegra combriccola.

…per loro!!!

Un solo passo può far cadere il mondo…un solo passo può far cadere il mondo che stai dolcemente calpestando.

Dedico questo post a coloro che per conoscere meglio loro stessi hanno perso la vita nella montagna…quelli che tutti gli alpinisti chiamano la Montagna con la M maiuscola: il K2.

Proprio ieri in metropolitana mi accorgo che il discorso di due nerd verteva sulla montagna ma soprattutto il fatto del “che cazzo ci vanno a fare fino là se poi ci lasciano la pelle??”…

La frase che più si addice sarebbe: “Perdona loro perché non sanno quel che dicono”… ma è inutile scomodarLo per 2 inetti!!!...

Ve lo spiego io quello che vanno a cercare quelli LA’… cercano quello che Io tutti i sabati mattina provo quando sotto i miei piedi la madre terra mi invita a fuggire e lasciare tutto dietro alle spalle… che ti permette di arrivare dove altri hanno già avuto il piacere di arrivare, ma è come se fosse la prima volta… la tua prima volta e la sua prima volta con te.

Nessuno potrà mai spiegare quello che si prova quando una scarica di adrenalina ti sale lungo la schiena e capisci che finalmente sei in vetta. Incominci veramente a conoscere te stesso, le tue debolezze ed i tuoi limiti (più mentali che fisici).

Ragazzi, miei eroi, non so quanto potrà valere, ma ogni notte sdraiandomi sul mio letto vedo le mie bandierine Tibetane soffiare tra il vento e prima di addormentarmi il mio ricordo è solo per voi…


Namaste...

…passare dal sesso a fare l’amore

Non mi ero mai soffermato su questa frase ascoltata molte volte in una canzone dei Negrita (a dire il vero mi fanno cagare, ma mi ricorda uno dei più bei periodi della mia vita, grazie Kuky).

Dicevamo, la sottile linea che divide questa nuova vita può essere tanto sottile quanto paragonabile al mondo intero. Ok, sono d’accordo con voi, sembra l’esempio della retorica più bieca… ma non è sempre facile capire quando questa linea può essere cancellata e passare-over la zona in love….

Ovvio è il fatto che “fin quando non ti capita” non lo puoi sapere, ma è qui il bello, vorrei scoprirlo prima, ma fortunatamente no-one knows e questo è quello che dà adito a molte fantasie e dubbi.

Il senso di questo post non lo conosco, ma la riflessione mi è venuta spontanea grazie al periodo che il sottoscritto sta passando…

Buona notte....

...sempre più su!!!!


....ebbene sì, mi sono invasato con la montagna..!!!
Che la mia passione per la montagna d'inverno è una realta, questo si sapeva... MA SE TI SVEGLI AL SABATO MATTINA (ore 8.00) E PENSI SOLO A DOVE ANDARE AD ARRAMPICARE... ALLORA E' MALATTIA...!!!!
ED IO CI SONO DENTRO FINO AL COLLO....
Chiedo scusa a tutti, se durante questi week end non mi faccio più sentire, ma oramai il sabato lo dedico solo ed esclusivamente alla madre terra....
Questo sabato mi trovavo sopra Varallo, in Val Sesia... destinazone Rifugio Massero.
Tempo spettacolare, sole e leggera brezza che ti faceva ripigliare subito!!! Quota 2100 circa... non molto alta ma molto affascinante, soprattutto quando a far la via è un bellissimo esemplare di capriolo... (ad essere sincero a prima vista me lo sono immaginato con delle patate fumanti ai lati)...
Dicevo... un posto non molto difficile ma veramente immenso... chiuso dalle montagne e cascate...
Consiglio vivamente di andare!!!!

Anzi se sabato mattina qualcuno non ha un tubo da fare, vi propongo un 2500 onesto, non difficile ma onesto!!!

Ciao e alla prox....

Oh...San Giorgio il popolo


…”Cùj dla còrda in sacòca”

(Quelli con la corda in tasca)


A molti queste parole diranno poco e nulla… ma per quei pochi che sanno, questa è la sua storia, la sua memoria e la sua vita.

Quello che apparentemente può sembrare un titolo è in realtà il nostro marchio di fabbrica…o meglio il marchio di “…quelli di San Giorgio!”

E’ vero, in molti mi hanno detto (con mio stupore) che non avevo scritto nulla sul mio paese, perché di tale si tratta…1200 anime, di cui 200 emigrati ma con residenza, chi in Argentina chi negli Stati Uniti…ma comunque sempre Sangiorgini!!!

So che per la maggior parte di voi, abitando in grandi centri questa appartenenenza può venir meno, ed è per questo che mi sento orgoglioso di essere parte di questa piccola comunità.

Perché scrivere un post sul mio paese… proprio ieri sera mi trovavo a girare per le vie (con la mia super chopper-bike) e pensavo quante storie vengono enfatizzate se la comunità dove vivi è piccola…la cosiddetta “mentalità di paese”.

E’ vero, in un paese dove non esiste neanche un semaforo e nemmeno una rotonda, al passare di un’ambulanza 99 volte su 100 vedi la testa di qualcuno che spunta dalle persiane per curiosare ma soprattutto pensi e speri che non sia nulla di grave…a confronto in Milano che la maledici perché ti straccia i maroni la sirena.

Dio quante cose che vorrei scrivere sul mio paese… è vero, sento un legame veramente forte per la mia piccola mela, storie ed aneddoti che hanno e che faranno leggenda… se inizio a parlare dei miei finisco a Pasqua. Vi racconterò solo quella delle scarpe appese ad un filo nella Piazza principale, dove la domenica mattina al passaggio della gente per la messa, il vigile ha dovuto fermare il traffico per il capannello di gente che si era formato. Questo non vuol dire che siamo deficenti ....questo per dire che bisogna e si deve preservare quello che era lo spirito di questa comunità.

Un’altra cosa che vado fiero è il sapore della verdura di un qualsiasi orto sparso per la campagna…sentire che il pomodoro sa di pomodoro!!!! GODO!!!!

Ho deciso che gli interventi riguardanti il mio paese saranno dei piccoli cimeli da preservare con cura, proprio come il nostro dialetto….

Alla prox e se qualcuno sente il desiderio di far sapere al mondo quanto è bello il suo paesino, let me know…