Serata Indeepandance

Ciao a tutti....
venerdì scorso serata spettacolo all'Arena Civica in Milano. Serata Indeepandance.
Biglietti esauriti, ma mediante magia ne sono saltati fuori tre...mah...chissa???...
Riporto articolo di un giornalista per descrivervi la serata!!!
Dico solo ch chi non c'era si è perso il meglio che Milano poteva offrire nell'arco dell'intero anno!!!

"Alle 23 di venerdì sera il prato dell’Arena è ancora illuminato. Da pochi minuti è terminato “Indeepandance”, show video-musicale da tutto esaurito.

Sul prato, c’è chi si ferma a bere qualcosa nei chioschi di legno, in attesa del secondo evento, quello strambo: è la “Silent Disco”, musica senza rumore. Si balla con le cuffie, nel silenzio. Con il ronzio dell’assordante finale del concerto-evento ancora nelle orecchie, i più curiosi tornano nel “cubo” allestito sul campo. All’ingresso, lo staff consegna le cuffie, spiegando che con una levetta si può scegliere tra due frequenze che trasmettono musica differente.

Tutto chiaro, si può partire. Nella struttura di pannelli video e tubolari, l’aria è dolciastra e densa di erba umida, fumo e birra. Il dj Howie B, dietro alla consolle al centro della pista, è il solo a ballare. La gente se ne sta impalata, a gruppetti. Ci sono gli alternativi, quelli alla moda, coppie un po’ in là con gli anni che si chiedono se sia questa la seconda proiezione di “Indeepandance”.

Chi non ha trovato il biglietto prima ora non può entrare e se ne sta appoggiato alle transenne, guardano incuriosito qualche decina di persone camminare nel silenzio, a luci basse. Qualcuno accenna un movimento, i più si aggirano disorientati fingendo disinvoltura. La sensazione è di far parte di un’installazione d’arte contemporanea, con videocamere e telefonini che riprendono la scena surreale. Poi, lentamente, il ritmo sale insieme al tasso alcolico di chi indossa le cuffie.

Del migliaio che ha assistito allo spettacolo precedente, ora ce ne saranno 500, ma si stanno scaldando. Il gioco è quello di capire chi balla cosa. Una ragazza, in minigonna e tacchi a spillo, azzarda una coreografia sexy: ha scelto un pezzo house. Accanto, cinque amici si lanciano in una danza slava, al ritmo di una bizzarra ballata russa. Togliendosi le cuffie per un attimo, ci si può cullare nella quasi totale assenza di suono.

Poi un boato, su una frequenza passano un pezzo molto gradito, metà delle persone inizia a saltare e battere le mani, mentre gli altri continuano a seguire il proprio ritmo. Due mondi separati. Come allo stadio, dove una parte del pubblico si concentra su quello che avviene in campo e l’altra ascolta i risultati alla radiolina. È l’una passata, la gente incomincia a scemare, tra i commenti piccanti su una signorina ignara, ancora presa dalle cuffie. Tra le ultime ad uscire una donna, con tanto di carrozzina in cui dorme un bimbo di pochi mesi. Davanti a lei, un ragazzo e una ragazza annoiata. “Non ti preoccupare – la rassicura lui – adesso andiamo all’after show, lì balliamo davvero”.


Alla prox....

PS: Istanbul sto arrivando!!!!



1 commento:

Anonimo ha detto...

Istanbul? Vacation?